Apicoltura: è attività di interesse nazionale
L’esercizio dell’apicoltura secondo le modalità, le prescrizioni e le cautele contemplate dall’articolo 896-bis del codice civile rappresenta una facoltà rientrante nel contenuto naturale del suo diritto di proprietà. La richiamata disposizione codicistica corrisponde ad un orientamento legislativo volto a riguardare l’apicoltura come attività di interesse nazionale e a consentirne quindi generaliter l’esercizio previa l’adozione di alcune (peraltro poche) cautele.
Questo l’orientamento del Consiglio di Stato che ha disposto l’annullamento di un’ordinanza sindacale che aveva ingunto ad un privato la rimozione di un apiario ubicato presso la propria abitazione, ll’interno del centro abitato cittadino. Il primo cittadino infatti ha abusato del potere di ordinanza nella misura in cui ha omesso di allegare le specifiche ed eccezionali circostanze che, sole, possono legittimare l’esercizio del potere di ordinanza in luogo degli ordinari strumenti democratici di regolamentazione predisposti dall’ordinamento giuridico.
Leggi la sentenza del CS 19 maggio 2016, n. 2090
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