Circolari MIT: nuove indicazioni a riguardo della nazionalizzazione di veicoli già circolanti in UE

La circolare prot. 176 del 17.1.2017 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti approfondisce il tema dell’immatricolazione in Italia di veicoli già circolanti in un paese dell’Unione Europea. In particolare è affrontato il problema della contingente inevitabile dilatazione dei tempi connessi con l’immatricolazione per nazionalizzazione di quei veicoli, già circolanti in un paese dell’U.E., per i quali il controllo tecnico periodico (revisione) è scaduto di validità.

“Si reputa di conseguenza necessario,” si legge nel testo della circolare, “pur nel rispetto delle disposizioni vigenti in ambito comunitario,dover scindere l’aspetto amministrativo della nazionalizzazione con il conseguente rilascio della targa e della Calia di circolazione nazionale, dall’aspetto tecnico costituito dall’obbligo dell’accertamento sul veicolo preventivo rispetto alla autorizzazione alla immissione in circolazione”

Queste quindi le disposizioni del MIT: gli Uffici e le Sezioni Coordinate UMC procederanno dunque alla nazionalizzazione di veicoli già circolanti in un paese dell’U.E. ed aventi il controllo tecnico periodico scaduto di validità, anche solo sulla base della documentazione estera (oltre alla necessaria e vincolante documentazione amministrativa di rito prevista dalle vigenti disposizioni ministeriali), prescindendo quindi dal fatto che il controllo tecnico non sia ancora avvenuto.

Sulla carta di circolazione si dovrà annotare la seguente locuzione: “È fatto obbligo di sottoporre a revisione tecnica il veicolo prima della sua entrata in circolazione”.

Consulta la circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot. 176 del 17.1.2017

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *