Decreto sicurezza – Da oggi la discussione del disegno di legge

L’Assemblea di Palazzo Madama, da oggi, lunedì 5 novembre, ha in calendario la discussione del ddl n. 840, di conversione del decreto-legge n. 113, in materia di protezione internazionale e immigrazione e sicurezza pubblica.

La Commissione Affari costituzionali ne ha concluso l’esame mercoledì 31 ottobre, conferendo al Presidente Borghesi, relatore, il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea.
A tal proposito il Servizio Studi di Camera e Senato ha pubblicato il  Dossier – n. 66/1  relativo al decreto-legge immigrazione e sicurezza pubblica con gli emendamenti approvati dalla Commissione Affari costituzionali in sede referente.

In particolare si segnala l’introduzione dell’articolo 35 bis  –  Disposizioni in materia di assunzioni a tempo indeterminato di personale della polizia municipale” che  consente ai comuni, che abbiano rispettato i vincoli di finanza pubblica nell’ultimo triennio, di procedere nell’anno 2019 ad assunzioni di personale della polizia municipale in deroga ai vincoli previsti dalla legge di stabilità per il 2016

L’articolo aggiuntivo proposto dalla Commissione referente con l’approvazione dell’emendamento 35.0.600, autorizza i comuni ad assumere personale della polizia municipale al fine rafforzare le attività connesse al controllo del territorio e di potenziare gli interventi in materia di sicurezza urbana.
La disposizione deroga esplicitamente all’articolo 1, comma 228, della legge di stabilità per il 2016 (L. 208/2015).

L’emendamento stabilisce che, nell’esercizio della facoltà di assumere personale della polizia municipale, i comuni:

i) non possano superare la spesa sostenuta per detto personale nell’anno 2016 (si ricorda che agli enti locali e alle regioni sono stati imposti vincoli assunzioni a partire dal 2007)

In altri termini, l’emendamento in esame introduce una norma ad hoc per le assunzioni di personale della polizia municipale, che risulta più favorevole della disciplina riferita al restante personale nella misura in cui la spesa sostenuta nel 2016 dal comune interessato per il personale addetto alla polizia municipale sia superiore alla spesa sostenuta nel 2018 per il proprio personale nel suo complesso.

ii) debbano conseguire l’equilibrio di bilancio.

L’emendamento in commento è diretto ai comuni che hanno rispettato gli obiettivi dei vincoli di finanza pubblica nel triennio 2016-2018.

Si tratta di una disposizione in linea con la normativa vigente che prevede, in caso di mancato conseguimento del saldo non negativo fra entrate finali e spese finali, il divieto assoluto di effettuare assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualunque tipologia contrattuale.

Consulta il dossier del Senato

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