Multe annullate: inesistente la notifica dell’avviso di deposito a cura del privato

Accolta l’opposizione contro l’ordinanza ingiunzione del concessionario della riscossione per il mancato pagamento delle multe. Non c’è dubbio che i verbali siano stati notificati al vecchio indirizzo in epoca successiva al cambio di residenza da parte del trasgressore. E i documenti prodotti dal concessionario non dimostrano che il destinatario sia venuto a conoscenza degli atti che lo riguardano.

A curarne la spedizione non è Poste Italiane ma un’agenzia privata e l’invio in quel momento non risulta assistito dalla funzione probatoria privilegiata ex art. 1, d.lgs. n. 261/99; provvedimento, quest’ultimo, che ha continuato a riservare a Poste spa l’invio delle raccomandate inerenti procedure amministrative e giudiziarie nonostante la liberalizzazione dei servizi. L’abolizione del monopolio è avvenuta soltanto con la legge per la concorrenza del 2017.

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