Multe seriali: illegittime le sanzioni successive alla prima perché il Comune non avvisa della scadenza del titolo per l’accesso alla ZTL

Il caso. Multe seriali, per violazione dell’art. 7, comma 14, Cds., nei confronti di una società che non ha rinnovato il permesso per far accedere l’autocarro aziendale alla zona a traffico veicolare limitato. Il Comune non avvisa che è scaduta l’autorizzazione per entrare nell’area off limits ai veicoli e l’azienda è in buona fede perché proprio in quel periodo ha cambiato ragione sociale.

Si può ritenere la buona fede dell’azienda richiesta dall’articolo 3 della legge n. 689/81 che esclude la responsabilità quando la violazione risulta commessa per un errore sul fatto non determinato da colpa. La società, d’altronde, dopo la notifica della prima sanzione provvede a pagarla e a rinnovare il permesso, cui ha diritto. Non possono dunque essere punite perché manca l’elemento soggettivo tutte le contravvenzioni successive alle prima infrazione e precedenti alla notifica di quest’ultima.

I verbali sono dunque annullati perché l’erogazione di una sanzione amministrativa presuppone anche un elemento soggettivo quanto meno di colpa.

Consulta la sentenza n. 7972/2017, Giudice di Pace di Milano

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