Rifiuti: aggiornamento del SISTRI

Con il D.M. 30 marzo 2016, n. 78 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha approvato il nuovo regolamento del SISTRI, che abroga il precedente DM 18 febbraio 2011, n. 52. Ricordiamo che il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiutinasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell’Ambiente nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione per permettere l’informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania.

Il Sistema semplifica le procedure e gli adempimenti riducendo i costi sostenuti dalle imprese e gestisce in modo innovativo ed efficiente un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell’illegalità. Tutto è incentrato su una serie di dispositivi informatici (token usb, balck box) che puntano ad identificare in maniera univoca (firma digitale, criptazione dei dati) i soggetti che operano nella raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti nonché i rifiuti stessi quando circolano.

La gestione del SISTRI è stata affiadta all’Arma dei Carabinieri e le informazioni in esso detenute sono rese disponibili agli organi deputati alla sorveglianza e all’accertamento degli illeciti in violazione della normativa in materia di rifiuti, nonche’ alla repressione dei traffici illeciti e degli smaltimenti illegali dei rifiuti.

Leggi il D.M. 30 marzo 2016, n. 78

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