Riforma della PA

In Consiglio dei ministri è stato dato il via libera ai primi undici decreti attuativi della riforma della Pubblica Amministrazione.

Riportiamo i punti oggetto della riforma della PA e contenuti nel comunicato del CdM:

  • Razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato
    Nello specifico il decreto provvede all’eliminazione delle duplicazioni delle funzioni e alla gestione associata dei servizi comuni. È previsto l’assorbimento del Corpo forestale nell’Arma dei Carabinieri, con l’obiettivo di dare  unitarietà e più forza anche alla funzione di controllo sul territorio valorizzando la specialità agro-ambientale. Si introduce in Italia il 112 europeo, un numero unico per le emergenze.
  •  Modifiche in materia di licenziamento
    Nello specifico, il decreto interviene sulla disciplina della fattispecie di illecito disciplinare denominata falsa attestazione della presenza in servizio. L’intervento prevede la sospensione obbligatoria dal servizio e dalla retribuzione in caso di illecito riscontrato in flagranza.
    Sono inoltre previste la responsabilità per danno erariale del dipendente, con una condanna minima pari a 6 mensilità, ove la condotta illecita abbia comportato un danno di immagine all’amministrazione, e la responsabilità disciplinare del dirigente che non proceda alla sospensione e all’avvio del procedimento.   
  • Norme in materia di riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali
    Al centro di tale decreto ci sono la riorganizzazione amministrativa del sistema portuale: in luogo delle attuali 24 Autorità portuali, si istituiscono 15 Autorità di sistema portuale, che avranno sede nei porti definiti core secondo la normativa europea.
  • Norme in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
    Si potrà presentare presso un unico ufficio, anche in via telematica, un unico modulo standard e valido in tutto il paese. La pubblica amministrazione destinataria della SCIA pubblicherà sul proprio sito istituzionale il modello unificato e standardizzato e indicherà l’ufficio unico al quale dovrà recarsi l’interessato. L’eventuale richiesta al cittadino di documenti ulteriori rispetto a quelli previsti sarà considerata inadempienza sanzionabile sotto il profilo disciplinare.
  • Dirigenza sanitaria
  • Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione pubblica e trasparenza
  • Norme di riordino della disciplina delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche
  • Testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale
  • Modifica e integrazione del codice dell’amministrazione digitale 
  • Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza dei servizi
  • Norme per la semplificazione e l’accelerazione dei procedimenti amministrativi 

 

 

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