Semplificazione, razionalizzazione e competitivita’ dei settori agricolo e agroalimentare

Ecco le novità introdotte dal provvedimento, entrato in vigore il 25 agosto 2016:

  • I comuni possono definire modalita’ idonee di presenza e di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero, provenienti da filiera corta, e dei prodotti agricoli e alimentari derivanti dall’agricoltura biologica o comunque a ridotto impatto ambientale e di qualita’).
  • Semplificazioni in materia di controlli;come ad esempio l’esonero dall’obbligo di accompagnamento con il passaporto per i bovini destinati alla sola commercializzazione nazionale;
  • l’introduzione della parità tra i sessi nei consorzi di tutela;
  • l’estensione della prelazione agraria anche per gli imprenditori agricoli professionali (IAP) (prima riservata solo ai coltivatori diretti);
  • la riduzione dei termini per i procedimenti amministrativi (passano da 180 a 60);
  • la nascita del SIB il sistema informativo per il biologico a sostegno dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologiche;
  • la modifica dei contributi dovuti dal 2017 al CONOE( Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali animali esausti)
  • l’istituzione della Banca delle terre agricole con l’inventario completo per la domanda e l’offerta dei terreni e delle imprese agricole.
  •  la depenalizzazione della detenzione, sbarco, trasbordo, trasporto e commercializzazione delle specie ittiche sottomisura (cosiddetto “novellame”).
  • Inasprimento delle sanzioni per il pescatore non professionale che commercia prodotti ittici, con importi fino a 12.000 euro.

 

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