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Padova - La rivoluzione di Massimo Bitonci: tagliate le auto blu e guerra agli accattoni

Fonte: mattinopadova.gelocal.it

Bitonci è partito come un ciclone. Il neo sindaco ieri, in un colpo solo, ha dato ordine di intensificare i controlli sugli accattoni, ha disdetto i contratti di noleggio delle auto blu e ha firmato ufficialmente la modifica dell’ordinanza antialcol. Poi ha annunciato ulteriori provvedimenti che verranno presi nei prossimi mesi.

Accattonaggio e campi nomadi. «E’ cambiato il clima in città e anche l’atteggiamento da parte della polizia municipale, con cui, sia io che Saia, abbiamo già parlato dando le direttive di intensificare i controlli sugli accattoni». Ieri i vigili hanno aumentato gli accertamenti, soprattutto nella zona del Santo dove in questi giorni i pellegrini si sono moltiplicati. «Se prima gli agenti si giravano dall’altra parte adesso non lo faranno più. Più in là faremo anche un’ordinanza antiaccattonaggio e studieremo la formula per vietarlo totalmente». Dopo il blitz della polizia al campo nomadi di via Longhin, ora toccherà alla nuova giunta Bitonci (che verrà presentata lunedì) attuare i provvedimenti già abbondantemente proclamati. «No a nuovi campi nomadi - ha dichiarato il sindaco - .Per ora vieterò di campeggiare in zone pubbliche, e individueremo alcune zone turistiche della città dove sarà possibile parcheggiare roulotte liberamente. Nel resto di Padova non si potrà assolutamente».

Ordinanza antialcol. Già da oggi i commercianti colpiti dall’ordinanza di Rossi, che vietava il consumo e perfino la vendita di alcolici, potranno tornare a riempire gli scaffali. «Firmo la modifica e sarà subito operativa. Non ci saranno sanzioni per chi vende ma solo per chi beve e nelle zone su cui l’ordinanza è già attiva» ha assicurato Bitonci, il quale ha anche garantito che l’ordinanza potrebbe essere allargata oltre la zona ‘rossa’ della stazione e di piazza Mazzini. «Abbiamo intenzione di valutare l’estensione del divieto di consumo anche in altre zone. Non escludo che possa riguardare anche il centro della città» ha confessato Bitonci.

Viabilità. Il sindaco inizierà a realizzare tutto quello che rientrava nel suo programma elettorale. Così ha annunciato ieri, pur nella consapevolezza che dovrà prima fare i conti con la giunta e poi con il consiglio comunale, dove il confronto con l’opposizione sarà durissimo. Già con la promessa di tenere aperti bar e locali fino alle due di notte, Bitonci ha mostrato tutta l’intenzione di voler rivitalizzare il centro storico. Ieri ha rivelato alcuni dei progetti che potrebbero ravvivare il cuore di Padova: «Innanzitutto stiamo pensando di estendere gli orari di apertura libera nella Ztl. Questo porterebbe più gente in centro e poi realizzeremo uno studio veloce per creare più parcheggi. Proprio in questa direzione bloccheremo i progetti di piste ciclabili in corso Milano, perché non possiamo togliere altri spazi a posti auto e lo stesso faremo in via Facciolati, dove in molti hanno contestato la ciclabile».

Spending review. «Ho già fatto disdire dal segretario i contratti di noleggio delle auto blu - ha poi annunciato Bitonci - .Io guiderò solo la mia macchina e lo stesso faranno gli assessori. Se ce ne sarà bisogno, girerò con la Panda del Comune o mi farò accompagnare dagli agenti della Polizia Municipale». Il sindaco non ha perso tempo tra il dire e il fare, tanto da aver già affidato altri incarichi comunali agli autisti di Palazzo Moroni. «Ho già risparmiato 100mila euro in pochi giorni dalla mia elezione. Altri ne risparmierò non appena verrà composta la giunta, a cui taglierò lo stipendio così come taglierò il mio».

Opposizione. L'ex sindaco "reggente", sconfitto sul ring del ballottaggio, ha preferito chiudersi nel silenzio. «Non ho più sentito Rossi, ma lo chiamerò prestissimo perché voglio chiedere a lui e all’opposizione una collaborazione sana, sia perché lui ha governato per tanti anni e sia per il bene della città», ha concluso il sindaco.


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