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Gli otto in lizza per il comando dei Vigili di Parma

Fonte: www.parmaquotidiano.info

Otto in lizza per il comando della Polizia municipale di Parma. Erano 12 le candidature inviate al municipio a fine dicembre. Il sindaco ha selezionato i profili più validi e questi saranno invitati a sostenere le prove di selezione nelle prossime settimane.
Per intanto, già dal primo gennaio scorso, i vigili urbani di Parma sono rimasti un'altra volta senza un capo. L'ex comandante Patrizia Verrusio si era dimessa già qualche mese addietro, dopo pochi mesi di servizio. Aveva dato disponibilità a restare solo fino a fine dicembre. La nuova nomina, stando a quanto dichiarato di recente dall'assessore alla Sicurezza, è attesa per inizio febbraio.
Il nome più noto nel gruppo degli aspiranti comandanti della Municipale di Parma è Emiliano Bezzon, che alcuni anni fa finì al centro di una bufera giuridica e mediatica, dalla quale uscì però poi assolto. Emiliano Bezzon nel 2009 fu indagato per abuso e rivelazione di segreto d'ufficio, con l'accusa di aver favorito alcuni gestori storici di attività di intrattenimento al Parco Lambro a scapito di altri nuovi arrivati. Un caso di cui parlarono tutti i giornali. Il sindaco Letizia Moratti – come dichiarò lei stessa ad un audit interno del Municipio meneghino – allora lo allontanò costringendolo alle dimissioni. Bezzon passò a dirigere la scuola regionale di polizia locale. Ma fu poi assolto quattro anni dopo, al pari di tutte le altre persone coinvolte nell'inchiesta. Attualmente, a 50 anni, è dirigente del Comune di Gallarate, uno dei collaboratori più stretti del sindaco, che gli ha affidato segreteria generale e un posto nel cda del consorzio Accam, che gestisce l'inceneritore di Borsano.
Ma tutti i curricula pervenuti a Piazza Garibaldi sono di spessore.
Massimo Ancillotti, 56 anni, è dirigente di uno dei gruppi di polizia locale di Roma. Laurea in Giurisprudenza, abilitazione da avvocato, ha comandato i vigili urbani di diversi Comuni, compresa la città di Lucca e la città di Firenze.
Fraviano Crocco, 51 anni, è l'attuale comandante della Polizia municipale di Tortona. Laurea in Legge, ha svolto tutta la sua carriera all'interno di corpi dei vigili, salendo ogni gradino. Pochi mesi fa aveva vinto il concorso per diventare comandante dei vigili di Ancona, ma poi l'amministrazione comunale locale decise di non assumere nessuno.
Pietro Di Troia, 44 anni, è l'ex-comandante della polizia locale di Vigevano, silurato la scorsa estate dalla Giunta leghista, pare – dicono il locale sindacato Uil del comparto Autonomia – per non aver raggiunto gli obiettivi datigli, in particolare la lotta all'immigrazione clandestina, che per il sindaco Andrea Sala è una priorità. Gli sono stati affidati incarichi amministrativi in abito di aggiudicazione lavori, servizi e forniture. In precedenza aveva svolto diversi incarichi di responsabilità a Milano. Parma la conosce già, perché dopo la laurea in Legge (è abilitato per la professione di avvocato) ha seguito a Parma la scuola di specializzazione in Discipline del lavoro.
Ugo Esposito, 49, laurea in Scienze politiche, guida la Municipale del Comune di Moncalieri, in provincia di Torino, si occupa di vigilanza urbana e sicurezza. Pochi mesi fa aveva vinto il concorso per diventare comandante dei vigili di Napoli, ma a sorpresa ha rinunciato all'incarico poco prima di prendere servizio. È stato a capo dei vigili di diversi Comuni e per qualche anno ha prestato servizio pure come finanziere.
Gaetano Noé è comandante dei vigili di Albenga e in precedenza era stato il vice della municipale di Torino. La scorsa estate aveva partecipato al concorso per comandante dei vigili di Roma, restando in lizza fino all'ultima selezione. Quarantotto anni, è laureato in Economia.
Giovanni Tesoro è stato comandante dei vigili di Corsico. Ha poi svolto una serie di incarichi dirigenziali all'interno del Comune di Milano.
E infine Francesco Zenti, da molti anni comandante della polizia locale di Ercolano.

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