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Disciplina degli orari di pubblico spettacolo: il sindaco può limitare la durata degli spettacoli musicali?
TAR Puglia, n. 930/17: si esamina un ricorso avverso a un'ordinanza con la quale il sindaco ha imposto la cessazione degli spettacoli musicali a mezzanotte
Una Ditta impegnata in attività di organizzazione di eventi e concerti propone ricorso contro un'ordinanza sindacale con la quale è stato consentito lo svolgimento di spettacoli musicali, in aree aperte, unicamente dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 24.
Ciò ha evidentemente influenzato anche le licenze rilasciate dall'ente a tale ditta, limitandone l'attività e impedendo una serie di manifestazioni di musica non stop, già autorizzate in precedenza e ora oggetto di limitazione.
<h2>Il sindaco può limitare la durata dei concerti?</h2>
Il regolamento comunale di riferimento stabilisce che è consentito svolgere attività di intrattenimento e/o pubblico spettacolo in aree private, aperte al pubblico entro le ore 24 del giorno di inizio.
Secondo i giudici ciò non è comunque di contrasto alla possibilità di introdurre ulteriori limitazioni alle suddette attività (appunto riducendole alle fasce orarie 9-13 e 17-24, al fine di garantire periodi di riposo alle persone).
Rigettato quindi il ricorso: il sindaco ha il potere, tramite ordinanza, di limitare la durata degli spettacoli musicali eseguiti in aree aperte.
Consulta la Sentenza TAR Puglia n. 930/17
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