MAGGIOLI EDITORE - Polnews


Milleproroghe: questa settimana il testo al Senato per l’ok definitivo
Con 329 voti a favore e 220 contrari, alla fine della scorsa settimana, la Camera ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 25 luglio 2018, n. 91 (c.d. Milleproroghe), recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative.

Con 329 voti a favore e 220 contrari, alla fine della scorsa settimana, la Camera ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 25 luglio 2018, n. 91 (c.d. Milleproroghe), recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (Approvato dal Senato) (C. 1117-A), nel testo della Commissione. L'Assemblea del Senato, come stabilito dalla riunione dei capigruppo di giovedì 13 settembre, a partire da dopodomani, mercoledì 19 settembre, alle ore 18, sarà impegnata nella discussione del ddl n. 717-B di conversione, con modificazioni, del decreto legge 25 luglio 2018, n. 91, recante appunto proroga di termini previsti da disposizioni legislative, in scadenza il 23 settembre prossimo. Il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato alle ore 10 di mercoledì 19 settembre. Tra le norme contenute nel decreto c?è la proroga dell?operazione ?Strade sicure?, che stabilisce l?utilizzo di militari per il pattugliamento delle strade, e dei contratti a termine per i circa mille dipendenti delle Province. Altre rilevanti disposizioni sono state invece inserite durante la discussione della conversione in legge avvenuta in Senato nello scorso agosto. La norma che elimina le sanzioni previste dalla Legge Lorenzin e consente di iscrivere a scuola anche bambini non vaccinati è tra queste, così come la cancellazione del fondo per le periferie da 1,6 miliardi di euro, di cui abbiamo ampiamente parlato in questi giorni.

www.polnews.it