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Accesso civico
L’accesso civico generalizzato soddisfa un’esigenza di cittadinanza attiva, incentrata sui doveri inderogabili di solidarietà democratica, di controllo sul funzionamento dei pubblici poteri e di fedeltà alla Repubblica e non su libertà singolari, onde tal accesso non può mai essere egoistico, poiché qui l’accento cade sul “diritto” non agli open data, che ne sono il mero strumento, bensì al controllo e la verifica democratica della gestione del potere pubblico (o dei concessionari pubblici), e ciò anche oltre la mera finalità anticorruttiva, che pur essendo stata la matrice dell’accesso civico, non ne esaurisce le ragioni. (continua)

L?accesso civico generalizzato soddisfa un?esigenza di cittadinanza attiva, incentrata sui doveri inderogabili di solidariet democratica, di controllo sul funzionamento dei pubblici poteri e di fedelt alla Repubblica e non su libert singolari, onde tal accesso non pu mai essere egoistico, poich qui l?accento cade sul ?diritto? non agli open data, che ne sono il mero strumento, bens al controllo e la verifica democratica della gestione del potere pubblico (o dei concessionari pubblici), e ci anche oltre la mera finalit anticorruttiva, che pur essendo stata la matrice dell?accesso civico, non ne esaurisce le ragioni.

Pertanto, l?accesso civico, che concerne anche e soprattutto gli atti e documenti non pubblicati o che la PA non ha inteso pubblicare, non tuttavia utilizzabile come surrogato dell?altro, qualora si perdano o non vi siano i presupposti di quest?ultimo, perch serve ad un fine distinto, talvolta cumulabile, ma sempre inconfondibile.

In base all?art. 1 del D.lgs. 33/2013, l?accesso civico ha pur sempre la sua ratio esclusiva nella dichiarata finalit di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni d?istituto e sull?utilizzo delle risorse pubbliche, nonch nella promozione della partecipazione al libero dibattito pubblico, onde esso non utilizzabile in modo disfunzionale rispetto alla predetta finalit ed essere trasformato in una causa di intralcio al buon funzionamento della P.A. e va usato secondo buona fede, sicch la valutazione del suo uso va svolta caso per caso e con prudente apprezzamento, al fine di garantire, secondo un delicato ma giusto bilanciamento che non obliteri l?applicazione di tal istituto, che non se ne faccia un uso malizioso e, per quel che concerne nella specie, non si crei una sorta di effetto ?boomerang? sulla P.A. destinataria.


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