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Terremoto Centro Italia: note operative idonee ad assicurare supporto ai Comuni colpiti
L’attività dell’ANCI per garantire la presenza di tecnici comunali specializzati in valutazione dei danni per il supporto amministrativo agli UTC dei Comuni colpiti. Le prime note operative trasmesse ai Comuni Capoluogo e alle ANCI regionali nonché le schede AEDES come recentemente modificate dalla Protezione civile

Gara di solidarietà dei Comuni italiani, coordinata dall’ANCI, al fine di portare aiuto e soccorso alle popolazioni colpite nella notte del 24 agosto dal terremoto nel Centro Italia (nel territorio circoscritto tra le province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e L’Aquila). Grazie all’immediata e spontanea attivazione della sensibilità e del sentimento di mutuo soccorso tra i Sindaci, sono già decine le città pronte a partire con le loro strutture alla volta dei territori colpiti, per portare acqua, cibo, letti, coperte, cucine da campo e know how per la fase di primo soccorso e per la successiva fase di ricostruzione. Tra queste, ma il numero cresce di minuto in minuto, le prime municipalità attivatesi per dare un contributo sono Torino, i Comuni della provincia di Mantova (che hanno già unito le forze), Catania, Napoli, Firenze, Bologna, L’Aquila, oltre ovviamente ai Comuni capoluogo di Lazio, Umbria e Marche. Riportiamo qui l’appello dell’ANCI: tutti i Comuni che volessero unirsi alle iniziative già in corso, possono fare riferimento alla linea dedicata attivata dall’ANCI, scrivendo a protezionecivile@anci.it, oppure contattando i numeri 06.68009329  o 3463138116.

Nei territori, e per iniziativa dei sindaci e degli amministratori, è inoltre stata inaugurata la raccolta di fondi per la ricostruzione. Anche in questo caso l’ANCI coordina le iniziative dei singoli Comuni: i versamenti possono essere destinati al conto corrente intestato ad ANCI, con causale “Emergenza terremoto centro Italia”. Queste le coordinate IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129 

Nel frattempo, in risposta alle richieste di soccorso provenienti dai Sindaci dei comuni colpiti e, anche alla luce dell’esperienza maturata in Abruzzo presso l’Aquila nel 2009 e di quella dell’Emilia Romagna, Lombardia e Veneto del 2012, ANCI nazionale - grazie all’intervento di monitoraggio delle Anci regionali - ha ritenuto importante focalizzare l’attenzione circa la definizione delle modalità operative idonee ad assicurare il supporto amministrativo dei Comuni colpiti dal sisma.

A tale scopo, nel corso dei contatti con il Dipartimento Nazionale della Protezione civile, è stato richiesto ad ANCI nazionale di definire un intervento utile a garantire la presenza di tecnici comunali specializzati in valutazione dei danni per il supporto amministrativo agli UTC dei Comuni colpiti e degli stessi sindaci nonché delle schede AEDES della Protezione civile. 

Presso questo link le indicazioni utili nelle prime note operative trasmesse ai Comuni Capoluogo e alle ANCI regionali nonché le schede AEDES come recentemente modificate dalla Protezione civile.

Lettera del Presidente Fassino ai Comuni e alle Anci regionali

Nota tecnica di reperimento dei tecnici comunali

 

Dpcm Aedes 1

Dpcm Aedes 2

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