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Sussiste al violazione della regola dellÂ’anonimato delle prove scritte di un concorso nel caso in cui il candidato abbia inserito nella busta contenente lÂ’elaborato, anche alcuni fogli della brutta copia recanti lÂ’inserimento di espressioni aggiuntive - TAR Veneto, sez. I, 1/4/2014, n. 445

L’utilizzo di tali espressioni aggiuntive determina la sicura identificabilità della provenienza degli elaborati in base alla indicazione inserita in capo alla "brutta copia" dell’elaborato e, pertanto, giustifica la fondatezza giuridica del dubbio sulla non difficile riconoscibilità degli scritti, nonché la fondatezza giuridica della esclusione dal concorso.

Vedi il testo della sentenza


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