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Contratto funzioni locali: sezione speciale per la polizia locale
Aran, 21/2/2018: ipotesi contratto nazionale per il comparto delle Funzioni Locali

Dopo quasi dieci anni, le organizzazioni sindacali e l’ARAN hanno firmato l’accordo preliminare per il rinnovo del contratto nazionale per il comparto delle Funzioni Locali, definito anche “ipotesi di contratto”, che riguarda 467mila lavoratori degli Enti locali (che comprendono, tra gli altri, Regioni, Comuni, Città metropolitane e camere di commercio).

Il nuovo contratto prevede “una ulteriore categoria economica per ogni area, la definizione delle sezioni speciali per la Polizia Locale, la previsione della costituzione della sezione per il settore educativo, nonché un rinvio per poter rivedere il sistema di classificazione. Inoltre rimane la normativa di miglior favore sul turno festivo infrasettimanale”.

Sezione speciale Polizia locale:

- Le ore di servizio aggiuntivo del personale, rese al di fuori dell’orario ordinario di lavoro, impiegato per le attività di sicurezza e di polizia stradale necessarie per lo svolgimento di attività e di iniziative di carattere privato e finanziate dai privati stessi, ai sensi dell’art. 22, comma 3-bis, del d.l. n. 50/2017, sono remunerate con un compenso di ammontare pari a quelli previsti per il lavoro straordinario dall’art. 38, comma 5, del CCNL del 14.9.2000, con diritto anche al corrispondente riposo compensativo se rese di domenica o nel giorno di riposo settimanale.

- Utilizzo dei proventi derivanti da riscossione contravvenzioni per:
a) contributi datoriali al Fondo di previdenza complementare Perseo-Sirio;
b) finalità assistenziali, nell’ambito delle misure di welfare integrativo, secondo la disciplina dell’art. 72;
c) erogazione di incentivi monetari collegati a obiettivi di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e stradale.

- Indennità giornaliera di servizio esterno tra euro 1,00 ed € 10,00, a carico del fondo.

- Possibilità di erogare una indennità di funzione alle figure di cat. C e D della PL, non titolari di PO, fino ad un max di euro 3.000,00, tenendo conto del grado rivestito e delle connesse responsabilità, a carico del fondo.

Tra gli obiettivi raggiunti c”è “l’erogazione, per il 2018, degli aumenti retributivi di 85 euro mensili medi alle categorie del comparto delle Funzioni locali, nonché un incremento delle risorse destinate alla contrattazione integrativa ed una rivalutazione del sistema indennitario. Non solo, è stato realizzato un reale e visibile aumento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori con un avanzamento complessivo degli istituti del rapporto di lavoro: permessi, congedi, ferie, malattia, ecc. Le ferie potranno essere sospese in caso di lutto e, in via sperimentale, potranno essere fruite a ore”.

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