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Revisioni auto fantasma: nel 2015 +195 mila controlli

Fonte: http://www.sicurauto.it

Revisioni auto: servono, sono fatte bene? Prima ancora di cercare una risposta a queste domande occorre ricordare che le revisioni sono obbligatorie per legge e che questi regolamenti nascono per mantenere standard di sicurezza adeguati per i veicoli (leggi il punto di vista di un addetto ai lavori). Ora, arriva la bomba: un sito che fornisce consulenze ai centri per le revisioni afferma che alla fine del 2015 sono apparse centinaia di migliaia di Revisioni Fantasma!

LEGGENDA O REALTÀ? - La definizione di "Revisione Fantasma" è semplice: si tratta di controlli che, sulla base delle proiezioni fatte studiando dati storici e i dati dei veicoli da revisionare, non avrebbero dovuto esserci e che invece sono stati fatti: nel 2015 sono state più di 300.000. L'inquietante spiegazione data per il fenomeno è che molti veicoli, che non erano mai stati sottoposti ad una revisione periodica, per qualche motivo sono stati invece portati, in massa o quasi, nei centri per i controlli. Il sito osservatoriorevisioneveicoli.com racconta, per alleggerire un tema altrimenti grave, di un'antica leggenda tramandata dai Responsabili Tecnici Anziani che recita come siano in circolazione centinaia di migliaia di veicoli che non hanno mai visto una revisione e che seminano il terrore fra i Responsabili Tecnici più inesperti. In realtà c'è chi sostiene che in Italia ci siano qualcosa come 3,5 milioni di veicoli non assicurati (leggi delle telecamere intelligenti che scoprono le auto senza RCA) e quindi le Revisioni Fantasma potrebbero essere di questo ordine di grandezza, cioè milioni.

ALGORITMI PRECISI - Se non è facile scoprire queste auto sconosciute ai Centri per le revisioni, i calcoli e le proiezioni permettono almeno di sapere quante sono. Anticipiamo subito come esse siano cominciate ad apparire dal settembre dello scorso anno fino a raggiungere le 300.000 unità alla fine dell'anno. Se la tendenza continuasse quante ne verranno fuori in tutto il 2016? il sito che ha fornito i dati afferma che i suoi algoritmi hanno una precisione iniziale del 99%, migliorabile di un ulteriore 0,5% aggiornano la previsione di inizio anno in base a dati di consuntivo mensili. Trattandosi di previsioni statistiche la precisione al 100% non è ovviamente raggiungibile ma gli scarti comunicati sono in effetti molto ridotti. I dati finali del 2015 mostrano scostamenti così grandi da far ritenere che ci sia stato qualche elemento nuovo e imprevedibile: la previsione del mercato auto è risultata sottostimata dell'1,4% e quella del mercato dei motoveicoli addirittura del 7,3%. Sono "comparsi" così più di 300.000 veicoli che hanno saltato chissà quante revisioni o che non ne hanno mai fatta una. Il termine "Revisioni Fantasma" vuole esplicitare il fatto che alcuni (molti) veicoli non sono mai entrati nelle serie storiche, diventando perciò invisibili per i modelli matematici. Lo schema di calcolo può essere riassunto così, supponendo di voler prevedere le revisioni che saranno effettuate nel 2015. Occorre considerare i veicoli revisionati due anni prima (nel 2013, quindi) e sommare a questo dato l'immatricolato di quattro anni prima, in questo caso nel 2011: sappiamo infatti che i veicoli vanno a revisione 4 anni dopo la prima immatricolazione e, in seguito, ogni 2 anni.

TI HO VISTO, FINALMENTE! - A questo primo totale vanno sottratti i mezzi radiati nel 2014 (dato noto) e una stima di quanti lo saranno nel 2015. Questo dato va moltiplicato per un coefficiente di correzione minore di '1' (è qui che interviene il "fiuto" e l'esperienza di chi fa il calcolo, che può considerare anche l'andamento delle vendite e altro) che stima i veicoli che non faranno la revisione nel 2015 perché rubati, incidentati, sequestrati, esportati e così via. L'eccesso di revisioni rispetto alle stime ha cominciato a manifestarsi nel settembre del 2015 e si è accentuato sempre di più (il secondo semestre pesa sempre meno del primo), arrivando alla fine del 2015 a valere 195.000 auto e 142.000 moto in eccesso. Questa "esplosione" (non inattesa, in quanto le revisioni effettuate erano sempre inferiori a quanto previsto considerando il circolante) è stata spiegata con l'aumento delle telecamere mobili che riconoscono la targa e permettono di sapere subito se un veicolo è assicurato, revisionato e, eventualmente, rubato. La rapida adozione di queste telecamere, che hanno stanato molti veicoli non assicuratie, appunto, non revisionati, consente ai comuni di elevare sempre più multe a prova di ricorso, dato che il veicolo non revisionato non lo è e basta! (leggi come avviene realmente una revisione e perché non è sempre efficace per la sicurezza)


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