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Stragi di Parigi - Renzi: «L’Europa colpita al cuore reagirà alle barbarie». Mattarella: «Orrore che lascia sgomenti»

Fonte: www.ilsole24ore.com

«L'Italia piange le vittime di Parigi e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L'Europa colpita al cuore saprà reagire alla barbarie». Lo ha dichiarato il premier Matteo Renzi, dopo gli attacchi terroristici simultanei di Parigi che hanno registrato 120 morti, di cui 80 solo al Bataclan, teatro della strage terroristica che ha colpito gli spettatori, prima tenuti in ostaggio e poi uccisi uno ad uno. Un posto pieno di giovani al Bataclan per assistere al concerto del gruppo rock statunitenseEagles of Death Metal. «Insieme ai nostri fratelli francesi, contro l'atroce attacco a Parigi e all'Europa», ha scritto il premier Matteo Renzi su twitter. Il cuore di Parigi è stato colpito a ripetizione dal terrorismo islamico con sette attacchi militarmente coordinati nel centro della capitale francese in una giornata che è stata l’11 settembre dell’Europa. Renzi avrebbe dovuto incontrare stasera il presidente iraniano Hassan Rohani che ha però deciso di rinviare la sua visita ufficiale in Europa: il tour doveva cominciare oggi da Roma e toccare Parigi lunedì e martedì.

Mattarella: vicini alla Francia vittima della furia cieca e omicida del terrorismo 
«Seguo con crescente apprensione e forte dolore gli sviluppi dei barbari attacchi terroristici ancora in corso a Parigi - ha commentato il capo dello Stato, Sergio Mattarella -. L'orrore che sta sconvolgendo la capitale francese e tutto il Paese lascia esterrefatti e sgomenti». «A pochi mesi di distanza dalla tragedia del 7 gennaio - ha scritto Mattarella - il terrorismo ha nuovamente aperto una ferita profonda nel cuore della Francia, della libertà e della democrazia. L'Italia e tutti gli italiani in queste ore buie si stringono con affetto e vicinanza a tutte le famiglie delle vittime, ai numerosi feriti e a tutto l'amico popolo francese, ancora una volta vittima della furia cieca e omicida del terrorismo».

Alfano: immediato innalzamento dei livelli di sicurezza in Italia 
Il ministro dell'Interno Alfano, in contatto con il capo della Polizia Pansa, ha disposto l'immediato innalzamento dei livelli di sicurezza in Italia. Il premier Renzi ha detto: «L’Italia piange le vittime di Parigi e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L'Europa colpita al cuore saprà reagire alla barbarie. Siamo uniti ai nostri fratelli francesi contro l’atroce attacco a Parigi e all’Europa». Alfano ha poi continuato: «L'antiterrorismo è in costante contatto con i colleghi francesi per seguire con estrema attenzione ciò che accade in Francia anche allo scopo di disporre ulteriori interventi preventivi». Alfano ha convocato per sabato mattina alle 9.30 al Viminale il Comitato Nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Gentiloni: vicini alla Francia, uniti contro il terrore 
«Vicini alla Francia, al dramma delle famiglie delle vittime, uniti contro il terrore #avecParis», ha scritto in un tweet, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.

Grasso: un dramma che riguarda chi crede nei diritti umani 
«Questo dramma non riguarda solo Parigi, non riguarda solo la Francia ma tutta l'Europa e tutti coloro che credono nella libertà nei diritti e nella dignità umana», ha commentato il presidente del Senato Pietro Grasso, in visita ufficiale a Belgrado, riferendosi agli attentati di Parigi.

Boldrini: assassini non intaccheranno civiltà 
«Siamo al fianco» delle Istituzioni francesi «nella necessità di rispondere nel modo più fermo alla minaccia del terrorismo. Gi assassini non riusciranno ad intaccare i principi di civiltà che sono alla base delle nostre Costituzioni democratiche», ha detto presidente della Camera Laura Boldrini.

Serracchiani (Pd): orrore per attacchi, è un incubo 
«L'attacco alla Francia è orribile, un'azione coordinata che rivela lucida volontà di uccidere innocenti e seminare il terrore», ha detto la vicesegretaria del PD Debora Serracchiani commentando gli atti di violenza simultanei ancora in corso a Parigi. Serracchiani ha espresso «solidarietà al popolo francese e speranza che gli ostaggi possano essere subito liberati, ponendo fine a un incubo che colpisce tutta l'Europa». Per Serracchiani «si delinea una strategia del terrore portata avanti con crudele determinazione, di fronte alla quale dobbiamo opporre la più forte determinazione, durissima condanna e fermissimo contrasto. La Francia e l'Europa - conclude - non devono diventare il campo di battaglia di fanatici bestiali».

Salvini: controlli ed espulsioni subito 
«Attentati e sparatorie a Parigi, 18 morti, feriti e ostaggi. Purtoppo ho un timore: terroristi islamici? Se così fosse, controlli a tappeto, blocchi ed espulsioni!», ha scritto su Facebook il segretario della Lega Nord Matteo Salvini commentando gli attentati di questa sera a Parigi.

Meloni: siamo in guerra e dobbiamo combattere 
«Parigi sotto attacco. Da oggi l'Europa non sarà più la stessa. Siamo in guerra e dobbiamo combattere», ha scritto su twitter il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, in queste ore a Parigi.

Vendola: sgomento e indignazione 
Sgomento orrore e indignazione, in questo momento drammatico vicini al popolo francese e ai cittadini di Parigi. Lo scrive su twitter il leader di Sel parlando di democrazia sotto attacco.

 


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