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Buoni pasto elettronici: 7 euro di deduzione fiscale

Super novità per i buoni pasto elettronici: è stato approvato infatti l’emendamento alla Legge di Stabilità che ‘porta’ fino a 7 euro (dagli attuali 5.29) la deducibilità ai fini fiscali. L’emendamento ha come prima firma Marco Causi (Pd) e la misura entrerà in vigore dal 1 luglio 2015.

Secondo Causi la norma che eleva a 7 euro il valore esentasse dei buoni pasto elettronici (solo ed esclusivamente elettronici) ”porterà con certezza più consumi e meno evasione fiscale“. Inoltre, sempre secondo il promotore dell’emendamento, “l’aumento di 1.71 euro al giorno equivale a circa 400 euro all’anno in più di reddito netto disponibile per la spesa alimentare di ogni lavoratore beneficiario. Si tratta di 2,3 milioni di lavoratori, e quindi di una misura che si intreccia in modo coerente all’obiettivo prioritario del governo di sostenere la domanda interna di consumi. Le stime indicano un aumento potenziale di 500 milioni di consumi alimentari, con un impatto positivo, anche sul piano occupazionale, per il settore del commercio e dei pubblici esercizi“.

Infine, la spiegazione della scelta per i soli buoni pasto elettronici. ”Questa scelta comporta l’eliminazione di alcune aree di elusione ed evasione collegate ai tradizionali ticket cartacei. La riduzione dell’evasione Iva, Ires e Irap sulla spesa aggiuntiva attivata da questo intervento potrà fare emergere circa 24 milioni di euro di gettito aggiuntivo, innestando così un vero e proprio circolo virtuoso fra aumento dei consumi e aumento del gettito fiscale“.