Arresto in flagranza per chi fugge dopo sinistro stradale: quali le condizioni?

Chi fugge dopo aver causato un sinistro stradale senza permettere il proprio riconoscimento da parte delle forze dell’ordine si macchia del “reato di fuga“. In questo caso il Codice della Strada, all’art. 189, prevede la facoltà di arrestare in flagranza o in quasi flagranza il soggetto. 

Egli ha comunque 24 ore di tempo per presentarsi spontaneamente alle autorità ed evitare tale provvedimento. Il caso che analizziamo riguarda un uomo arrestato entro le 24 ore ma diverse ore dopo il sinistro. Gli agenti procedevano a riconoscere il reo la sera stessa dei fatti, ma l’arresto arrivava solo la mattina seguente (comunque entro le 24 ore). Si può considerare arresto in flagranza? 

I giudici della Corte di Cassazione ricordano che per accertare la legittimità di un arresto bisogna fare riferimento al Codice di Procedura Penale, in particolare agli artt. 381 e 382. Le 24 di tempo date al reo per consegnarsi spontaneamente non sostituiscono le condizioni di flagranza e o quasi flagranza, in assenza delle quali non è legittimo procedere all’arresto

Consulta la Sentenza n. 29759 del 14.6.2017

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