Entra in vigore per le attività sportive non agonistiche l’obbligo di dotarsi di defibrillatore

Il Ministero della Salute, con il decreto del 26 giugno 2017 ha stabilito, anche per le associazioni e le società sportive non agonistiche, l’obbligo di dotarsi di defibrillatore.

L’obbligo si ritiene assolto se: l’impianto sportivo utilizzato è dotato di defibrillatore (semiautomatico o di tecnologia ancora più avanzata), durante le gare inserite nei calendari delle Federazioni sportive nazionali e delle discipline sportive associate (e durante lo svolgimento di attività sportive con modalità competitive, e durante le gare organizzate da altre società dilettantistiche) sia presenta una persona debitamente formata all’utilizzazione del dispositivo.

Viene inoltre stabilito l’ulteriore obbligo, in seno alla società sportiva, di accertare prima della gara la presenza del defibrillatore all’interno dell’impianto sportivo, oltre che la regolare manutenzione e il corretto funzionamento dello stesso.

In mancanza di questi prerequisiti non si potrà svolgere la competizione.

Restano escluse dall’obbligo le società che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio o al di fuori di centri sportivi, come caccia, biliardo, bocce, bowling, golf, tiro con la balestra, tiro a volo, vela e altre.

Consulta il decreto 26 giugno 2017 del Ministero della Salute

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