Focus sulle modifiche al C.d.S. (e non solo) introdotte con la recente manovra finanziaria
La cosiddetta manovrina, recentemente convertita in legge con modificazioni (21.6.2017, n. 96) introduce, fra le molte, alcune novità di particolare interesse riguardanti il Codice della Strada. Fra le principali: per gli anni 2017 e 2018 le province e le città metropolitane, in deroga alla legislazione vigente, possono utilizzare le quote previste dall’articolo 142, comma 12-ter, e dall’articolo 208, comma 4, del Codice della Strada per il finanziamento degli oneri riguardanti le funzioni di viabilità e di polizia locale con riferimento al miglioramento della sicurezza stradale.
All’articolo 84, comma 4, lettera b), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, dopo le parole: «trasporto di persone, sono inserite le seguenti: «i veicoli di cui all’articolo 87, comma 2, adibiti ai servizi di linea di trasporto di persone».
Introdotte inoltre nuove figure di controllori con funzione di pubblico ufficiale: «Al fine di assicurare il più efficace contrasto dell’evasione tariffaria, i gestori dei servizi di trasporto pubblico possono affidare le attività di prevenzione, accertamento e contestazione delle violazioni alle norme di viaggio anche a soggetti non appartenenti agli organici del gestore medesimo, qualificabili come agenti accertatori. […] Gli agenti accertatori, nei limiti del servizio a cui sono destinati, rivestono la qualità di pubblico ufficiale.
Introdotta infine la facoltà di utilizzare la Polizia Locale per servizi a pagamento in favore di terzi. Le spese del personale di polizia locale, relative a prestazioni pagate da terzi per l’espletamento di servizi di cui all’articolo 168 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di sicurezza e di polizia stradale necessari allo svolgimento di attività e iniziative di carattere privato che incidono sulla sicurezza e la fluidità della circolazione nel territorio dell’ente, sono poste interamente a carico del soggetto privato organizzatore o promotore dell’evento e le ore di servizio aggiuntivo effettuate dal personale di polizia locale in occasione dei medesimi eventi non sono considerate ai fini del calcolo degli straordinari del personale stesso.
Consulta la Legge 21/6/2017 n. 96
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