Il verbale non spiega perché non fu contestata subito la multa del velox mobile

Annullata l’ordinanza-ingiunzione della prefettura perché il verbale per l’eccesso di velocità rilevato dalla postazione mobile non spiega come mai l’infrazione non è stata subito contestata al trasgressore, come prevede l’art. 384 del regolamento di attuazione del C.d.S.

L’atto redatto dagli agenti della Polstrada pregiudica il diritto di difesa del trasgressore. Pesa la mancata collaborazione della prefettura, che non ottempera all’obbligo di esibire gli atti della sanzione amministrativa impugnata.

Con la sentenza n. 25030/2017 la Suprema Corte aveva sottolineato l’obbligo di contestazione immediata dell’infrazione ex art. 142 C.d.S.

Il verbale notificato al proprietario del veicolo sanzionato è privo di un elemento essenziale laddove non fa cenno ai «motivi per i quali non è stato possibile procedere alla contestazione immediata» come prevede la legge.

Consulta la sentenza n. 4963/2018, Giudice di Pace di Torre Annunziata

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *