L’inoperatività della dipendente nell’area della vigilanza, unitamente al comportamento antisindacale rendono consistente il risarcimento

Un ordine di servizio giudicato antisindacale e il trasferimento di una dipendente in forzata inoperatività presso l’area della vigilanza, hanno condotto l’ente al pagamento di un risarcimento consistente, oltre all’annullamento della disposizione di servizio illegittima e il riposizionamento della dipendente nel posto di lavoro occupato in precedenza. Sono queste le decisioni della Cassazione (Ordinanza n.31756/2021) che ha confermato il risarcimento del danno alla dipendente così come affermato nelle motivazione della Corte di appello.

di Vincenzo Giannotti

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