Scheda personale nel telefonino rubato: condannato per ricettazione

Scheda personale inserita nel cellulare che risulta rubato, è ricettazione.

I giudici della Cassazione confermano la condanna decisa in Appello.

Per i magistrati è chiaro il quadro probatorio, da cui è emersa «la prova della disponibilità del telefono rubato», prova ricavata dall’«analisi dei tabulati» e relativa «all’inserimento della scheda» di proprietà dell’uomo.

Consulta la sentenza n. 39856/2017, Cassazione penale

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *