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Ecco il DDL che inasprisce le sanzioni per chi usa il cellulare alla guida
Il DDL recante “Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285” contiene diverse novità, ma la più attesa è senza dubbio la norma relativa all’inasprimento delle pene per chi guida usando lo smartphone

Eccolo il DDL tanto atteso, con il quale verranno rese più severe le pene per chi viene pizzicato con lo smartphone alla guida. Quanto severe? Sospensione della patente fino ai 6 mesi e meno 10 punti dalla patente di guida in caso di recidiva. Il documento è attualmente all’esame della commissione trasporti della Camera.

In particolare l’articolo 173 del Codice, dopo la riforma, dovrebbe recitare come segue:

“È vietato al conducente di fare uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi, ovvero di usare cuffie sonore”.

Viene anche introdotto l’obbligo di collocare i sistemi di rilevamento elettronici della velocità ad almeno 300m dal segnale che indica l’obbligo di riduzione della stessa. Contestualmente è elevato il limite per i veicoli che trainano rimorchi (70 km/ fuori dai centri urbani e 100 km/h sulle autostrade).

Novità anche sul fronte ciclisti: potranno sostare nelle aree pedonali e sui marciapiedi (senza creare intralcio) e circolare contromano all’interno dei centri abitati laddove il limite sia fissato a 30 km/h (previa ordinanza).

Consulta il testo del DDL contenente le modifiche al Codice della Strada


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