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Revisioni auto: le nuove procedure per rilevare il chilometraggio

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti informa che le norme in materia di rilevazione del chilometraggio delle auto in fase di revisione sono diventate pių semplici grazie alla circolare 16/11/2018 che ha introdotto un semplice modulo di autocertificazione che rende pių semplice delegare un familiare o l?autista a farsi garante della correttezza del chilometraggio rilevato. Il DM 214 del 19/05/2017 ha infatti disposto che, dallo scorso 20 maggio 2018, all?atto della revisione dei veicoli in un centro di controllo pubblico venisse effettuata anche la lettura del contachilometri, attraverso la lettura diretta o attraverso presa OBD, quando disponibile. Il dato cosė rilevato č diventato parte integrante del cosiddetto ?bollino?, l?etichetta autoadesiva da applicare alla carta di circolazione. In sede di verifica, l?ispettore che effettua la revisione deve evidenziare il dato chilometrico raccolto e farlo controfirmare per accettazione dal proprietario del veicolo o da persona delegata, allo scopo di tutelare sia l?operato degli ispettori che di responsabilizzare l?utenza sulle nuove disposizioni relative alla lettura del chilometraggio. Nella prima fase di sperimentazione del nuovo sistema di verifica dei chilometraggi, che si č recentemente conclusa con esito positivo, era previsto che ? in assenza del proprietario ? il conducente del veicolo dovesse presentare una delega e copia dei documenti del proprietario. Quest?ultima circolare dispone invece, per snellire e semplificare la procedura, che oltre al proprietario, ai rappresentanti di autoscuole, centri di consulenza e ditte costruttrici di veicoli o di associazioni di categoria degli autotrasportatori, potranno convalidare il dato, con una semplice autocertificazione, anche l?utilizzatore di veicoli in leasing o in noleggio a lungo termine, il familiare o l?autista di imprese di trasporto o flotte aziendali.

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