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Ruba un contenitore pieno di CD da un’auto: assolto per mancanza di querela
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 16096, esamina il caso di un uomo che ha rubato un porta CD da un’auto. Escluse le aggravanti per “esposizione alla pubblica fede” del bene sottratto, l’uomo è assolto

Inserisce la mano all’interno di un’auto, attraverso il finestrino aperto, e si porta via un porta CD. Pizzicato e processato per il furto, viene assolto a causa della mancanza di querela. Il motivo è l’esclusione dell’aggravante relativa alla “esposizione alla pubblica fede” del bene sottratto.

Il furto di oggetti che si trovano all’interno delle auto lasciate esposte sulla strada è da considerarsi aggravato ai sensi dell’art. 625 comma  7, Codice Penale. La norma però riguarda gli oggetti che, pur non essendo parte del veicolo, ne costituiscono la normale dotazione e non possono essere trasportati dal proprietario nel momento in cui questi si allontana dall’auto in sosta. Il porta CD in questione non rientra quindi nel novero di questi, in quanto facilmente trasportabile e non essendo parte della normale dotazione del veicolo. La Sentenza non è isolata, ma si inserisce nella lista delle decisioni della Cassazione che hanno escluso similmente l’aggravante per “esposizione alla pubblica fede” in situazioni simili, come il furto di alcuni supporti musicali, di generi alimentari o, persino, di carte di credito lasciati all’interno dell’abitacolo di un mezzo in sosta.

Consulta la Sentenza n. 16096 del 30.3.2017, Corte di Cassazione


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