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Sosta su marciapiede ex art. 158 C.d.S. ed incolpevole errore
La notifica di verbale per sosta su marciapiede ex art. 158 C.d.S. è regolare, anche a fronte di dichiarata inesperienza o ignoranza del precetto da parte di chi compie l’illecito: lo ribadisce la Corte di Cassazione con la sentenza 21052/2016

E' regolare la notifica di verbale per fermata o sosta su marciapiede (ex art. 158 C.d.S.), anche se chi ha compiuto l'illecito dichiara inesperienza o ignoranza del precetto. La Corte di Cassazione evidenzia come, in tema di illecito amministrativo e incolpevole errore, l’inesperto autore che ha una incolpevole opinione di liceità del proprio agire non è giustificato per ignoranza quando la condizione sociale e tecnica rende esigibili comportamenti realizzativi degli obblighi di conoscenza delle leggi.
L’ignoranza - specifica la Suprema Corte -  “vale soprattutto per chi versa in condizioni soggettive d’inferiorità” (Corte costituzionale, sentenza n. 364188), come non può ritenersi per la sentenza in analisi, “mentre non può coprire omissioni di controllo, indifferenze di soggetti, la cui elevata condizione sociale e tecnica rende esigibili particolari comportamenti realizzativi degli obblighi strumentali di conoscere le leggi”.
Leggi la Sentenza Corte di Cassazione n. 21052 del 18.10.2016


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