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Multa annullata: non spiega quali pericoli crea l’eccesso di velocità dell’auto
Giudice di Pace di Torino, 29/3/2018, n. 1324: gli agenti devono indicare le condizioni di veicolo, carreggiata e traffico, valutandone la congruità rispetto ai criteri di buona condotta di guida

Non basta il verbale generico secondo cui il guidatore non modera la velocità vicino all’intersezione perché non emerge l’inosservanza delle disposizioni di legge e manca così la prova degli elementi oggettivi dell’infrazione.

Accolta l’opposizione alla sanzione amministrativa proposta dal trasgressore. L’agente deve anzitutto descrivere le condizioni di veicolo, strada e traffico e poi valutare la condotta del conducente, verificando se è congrua con i criteri di buona condotta di guida o se è invece un fattore di pericolosità.

La descrizione risulta importante perché funge da motivazione del provvedimento: l’articolo 141 C.d.S. è infatti norma generale affidata alla valutazione degli agenti, che devono accertare l’andatura inadeguata del mezzo.

Compete all’amministrazione convenuta in giudizio dimostrare l’esistenza dei presupposti di fatto che fanno scattare la sanzione. 

Consulta la sentenza n. 1324/2018, Giudice di Pace di Torino


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