MAGGIOLI EDITORE - Polnews


Art. 18: Licenziamento anche ai dipendenti pubblici?
La Corte di Cassazione con sentenza del 26 novembre 2015, si schiera contro l’interpretazione del Governo secondo cui, l’impiego pubblico è fuori dalla Riforma dell’articolo 18. Secondo la Corte, infatti, il nuovo articolo 18 si applica, in automatico, anche al pubblico impiego “contrattualizzato”, cioè a tutti i dipendenti statali e locali tranne professori, magistrati e militari.

Questo perchè lo Statuto dei lavoratori (con le modifiche intervenute prima dalla Legge Fornero e successivamente dal Job Act) si applica non solo al comparto privato, ma anche ai lavoratori assunti presso le amministrazioni pubbliche. Infatti, l'articolo 51 del d.lgs. n. 165/2001 (Testo unico del pubblico impiego) stabilisce che lo Statuto dei lavoratori, con le sue "successive modificazioni e integrazioni, si applica alle pubbliche amministrazioni a prescindere dal numero dei dipendenti". Quindi il nuovo testo dell’articolo 18 riguarda anche gli statali.
La conseguenza di questa estensione automatica al pubblico impiego comporta l'introduzione del meccanismo del contratto a tutele crescenti, (introdotto con il Job Act nel 2015, d.lgs. n. 23/2015) che ha modificato l’articolo 18, prevedendo le tutele crescenti “per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri” assunti a tempo indeterminato dopo la sua entrata in vigore.

Vedi il testo della sentenza

 

 

Per maggiore approfondimento: 

Jobs act e decreti attuativi

di Rocchina Staiano

L'ebook analizza i commi da 1 a 9 della legge 184/2014:
- riforma degli ammortizzatori sociali;
- riforma dei servizi per il lavoro e delle politiche attive;
- semplificazione e la razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini ed imprese in materia di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro e di igiene sicurezza sul lavoro;
- riordino delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro;
- revisione e l'aggiornamento delle misure volte a tutelare la maternità e le forme di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Per maggiori informazioni >CLICCA QUI<


www.polnews.it