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Lieve entità del reato per l’ascia nel bagagliaio
Cassazione penale, sentenza 9/11/2017, n. 51261: breve distanza e arma non immediatamente utilizzabile, solo 800 euro di multa

Nella sentenza n. 51261 del 9 novembre 2017 la Corte di Cassazione si esprime in merito al caso di un automobilista nel bagagliaio della cui auto parcheggiata era stata rinvenuta un'ascia e al quale, per tale reato, era stata inflitta la pena di euro 800 di ammenda, avendolo ritenuto colpevole del reato di cui all’art. 4 della legge 110/1975, ipotesi lieve, per aver portato fuori dalla propria abitazione un’ascia della lunghezza totale di cm 57, con lama di cm 16.

La Cassazione afferma che la qualificazione del fatto come di lieve entità è stata correlata per un verso alla poca distanza, rispetto al luogo dell’accertamento, dell’abitazione dell’imputato, e, per altro verso, al fatto che l’oggetto era custodito nel bagagliaio del veicolo, rilievi che sottendono una valutazione non manifestamente illogica di minore pericolosità del porto dell’oggetto, a breve distanza e in condizione di non immediata utilizzabilità da parte del conducente dell’automobile che lo contiene.

Consulta la sentenza n. 51261/2017, Cassazione penale


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