Saranno 30.850 i lavoratori non comunitari che potranno fare ingresso regolarmente in Italia con il decreto flussi 2019 (Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 marzo 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 84 del 9 aprile 2019). Le quote di ingresso, che il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provvederà a ripartire tra le regioni e le province autonome, sono così distinte: - 12.850 per lavoro subordinato non stagionale, autonomo e conversioni (cittadini non comunitari che abbiano completato programmi di formazione e istruzione nei Paesi di origine, di lavoratori di origine italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile, e di cittadini non comunitari per lavoro autonomo; conversioni dei permessi di soggiorno già detenuti ad altro titolo in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo); - 18.000 per lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero (cittadini non comunitari per lavoro subordinato stagionale di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea - Repubblica di Corea, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina).
L'Aran con nota del 20/2/2019 interviene in merito al Fondo PERSEO - SIRIO e all'utilizzo delle risorse derivanti dai proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni previste dal Codice della strada.... [continua a leggere]
La Corte dei Conti, sezione delle autonomie, con deliberazione n. 5/2019 si è pronunciata in merito alla richiesta di parere che il Sindaco del Comune di Milano ha rivolto alla Sezione regionale di controllo per la Lombard... [continua a leggere]
A chi compete la maggiorazione prevista dal CCNL 2016-2018 per le posizioni organizzative in convenzione? È possibile la richiesta di una posizione organizzativa da parte di un Ente pubblico al di fuori del comparto delle Fu... [continua a leggere]
A nulla vale simulare di non riuscire a soffiare nel boccaglio. Il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici, che integra il reato di cui all'art. 186, settimo comma, del codice della strada, si configura non sol... [continua a leggere]
Pubblichiamo il testo del disegno di legge n. 1661 presentato dal Governo alla Camera dei Deputati dal titolo "Delega al Governo per la modifica del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285". ... [continua a leggere]
Un Suv già sottoposto a sequestro in sosta in strada. È quanto hanno trovato ieri gli agenti del Distaccamento dell’Isolotto ieri in via Livorno durante un controllo.... [continua a leggere]