E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 del 7/9/2018 il decreto ministeriale 19 luglio 2018 che definisce le procedure per il rilascio delle licenze speciali e la modulistica per la presentazione delle domande per i servizi postali relativi alle notifiche degli atti giudiziari e delle multe previste dal codice della strada.
In primo piano
A seguito del Parere del Ministero dell'economia e delle finanze 24/5/2018 prot. 51125 che non aveva riconosciuto l'equo indennizzo ad un appartenente la Polizia Locale di un piccolo comune del materano, interviene, anche su sollecitazione di Anci, il Ministero dell’Interno con la nota del 4/9/2018 nella quale afferma che l'interpretazione del MEF è contraria alla legge e cioè al combinato disposto dell’art. 1 comma 2 bis e dell’art. 7 comma 2 ter della legge n. 48 del 18 aprile 2017.
Un utente della strada propone ricorso avverso il verbale di contestazione per violazione dell'art. 79 C.d.S.. Lo stesso propone ricorso, affidato ad un unico motivo, quale la violazione degli artt. 200 e 201 C.d.S. e 416, 132, 115 c.p.c., per illegittimità della contestazione differita della multa.
I Giudici di merito accolgono l’opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice stradale, relativo al superamento di limiti di velocità, sul presupposto che il Comune abbia posizionato i cartelli di segnalazione degli autovelox a distanze inferiori rispetto a quelle minime regolamentari.
Il caso. Con provvedimento prefettizio, emesso a seguito dell’accertamento di guida in stato di ebbrezza all’imputato, veniva contestata la contravvenzione prevista dall’art. 186, commi 2 e 9, C.d.S. per aver guidato la propria autovettura in stato di ebbrezza e veniva irrogata la sanzione accessoria della sospensione della patente perché riscontrato un tasso alcolemicosuperiore al limite previsto dalla legge, con obbligo di sottoposizione a visita medica entro 60 giorni presso la Commissione Medica Provinciale Patenti di Guida.
Il gestore di un parcheggio a pagamento chiedeva al Giudice di Pace la condanna di una società di autonoleggio al pagamento dell’importo di 26 euro in relazione ad una sosta non pagata.
Il Giudice di Pace di Firenze ha accolto l'opposizione promossa da un automobilista avverso le ordinanze emesse dalla Prefettura di Firenze che avevano confermato i verbali di accertamento emessi per eccesso di velocità accertato tramite SICV.