Etilometro: il Ministero fornisce chiarimenti sulle revisioni primitive e periodiche

La circolare del Dipartimento Pubblica sicurezza n. 300/A/7897/17/144/4/20 del 20 ottobre 2017 chiarisce che non è necessario che un etilometro venga sottoposto a test più approfonditi, se non viene sottoposto alle verifiche periodiche entro le scadenze dovute, basta che non venga utilizzato fino a quando si riesce a effettuare la verifica periodica che era stata omessa.

La circolare fa riferimento alla nota n. 87/1991 con cui i Ministeri dei Trasporti e della Sanità dettarono indicazioni attuative del D.M. n. 196/1990.

Il testo afferma che le visite primitive devono essere effettuate su singoli apparecchi nuovi prima della loro immissione in servizio, mentre quelle periodiche con frequenza annuale o dopo ogni riparazione dell’apparecchio.

Anche il D.M. 25 luglio 1990 che determina le tariffe ed i diritti per le prove di omologazione, le verifiche, le prove primitive e gli accertamenti periodici sull’etilometro, ribadisce che le verifiche e le prove primitive sono quelle effettuate prima dell’immissione in uso dell’etilometro.

Consulta la Circolare n. 300/A/7897/17/144/4/20, Ministero dell’Interno

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