Nel caso del dipendente che si assenta per cause impreviste e/o imprevedibili e lo comunica al datore di lavoro pubblico nello stesso giorno dellassenza, a quale istituto occorre fare riferimento, tenuto conto che il lavoratore che si voglia avvalere dei permessi dellart.19, comma 2, del CCNL del 6.7.1995 deve formulare un specifica richiesta in forma scritta da presentare con congruo anticipo e comunque almeno due giorni prima? È possibile imputare tali assenze allaspettativa per motivi personali o familiari? Orientamento applicativo ARAN, 2.2.2016
Dopo la Procura della Repubblica di Trento, anche la Procura di Siena, con circolare del 29 gennaio 2016 fornisce le indicazioni operative per l'applicazione delle disposizioni introdotte dai decreti legislativi nn. 7 e 8, 15 gennaio 2016, relative all' abrogazione e depenalizzazione di reati, introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie.
Con comunicato del 3 febbraio 2016, l'Anci rende noto che il Ministro per le infrastrutture e i trasporti, Delrio, e il Presidente dellANCI, Fassino, hanno inviato una lettera a tutti i Sindaci in cui li invitano a effettuare una verifica dellattuazione e a completare le procedure di sostituzione dei contrassegni di parcheggio per disabili con i nuovi contrassegni blu, conformi al modello europeo.
Un dipendente ha reso regolarmente la prestazione lavorativa dovuta per tutto lorario previsto in relazione ad una determinata giornata. Successivamente, dopo aver timbrato luscita, si è recato dal proprio medico che ha certificato, secondo le vigenti disposizioni legislative, una malattia con una prognosi di 5 giorni a decorrere, come data di inizio della patologia, dal giorno stesso in cui il dipendente aveva comunque lavorato. Il dipendente ha diritto al recupero dellintera giornata lavorativa che risulta coperta dal certificato di malattia? Orientamento Aran 2.2.2016
La circolare n. 2/2016 della Procura della Repubblica di Trento fornisce indicazioni operative per la polizia giudiziaria su diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato a seguito del decreto-legislativo 15 dicembre 2015 n. 212.
Il Ministero dello sviluppo economico, con il parere del 27 gennaio 2016, risponde ad un quesito in merito alla possibilità di creare una piattaforma online di intermediazione tra lutente che richiede un massaggio relax (non con finalità estetiche o fisioterapiche) e un libero professionista operatore del massaggio.
Attraversa un incrocio con semaforo rosso, violazione che viene accertata da documentazione fotografica. La Corte di Cassazione, con sentenza del 2 febbraio 2016, ricorda che in prossimità di un semaforo e/o di un qualsiasi incrocio, bisogna anzitutto moderare la velocità in base alle normali regole di comune prudenza e aggiunge che la sentenza impugnata ha fatto corretta applicazione della più recente giurisprudenza conseguente alla nuova disciplina dellart. 201, comma 1-ter c.d.s.