I limiti della protesta veemente rispetto al reato di oltraggio a pubblico ufficiale

In tema di oltraggio a pubblico ufficiale un’espressione intrinsecamente offensiva, anche se di uso corrente nel linguaggio moderno, ha una valenza obiettivamente denigratoria e minatoria, e non perde il carattere di antigiuridicità quando è pronunciata in circostanze che, esulando dai limiti della critica anche accesa, siano tali da incidere in senso negativo sul consenso che il pubblico ufficiale deve avere nella società.

Corte di Cassazione Penale sez. V 26/6/2023 n. 27548

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