SCIA 2: il decreto approvato dalla Conferenza Unificata

La Conferenza delle Regioni e Province autonome, nella conferenza unificata del 29 settembre, ha espresso parere positivo sullo “Schema di decreto legislativo in materia di individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attivita’ (scia), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attivita’ e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124”. In particolare, per quanto riguarda le disposizioni in materia di commercio, la Conferenza Unificata ritiene necessario mantenere la comunicazione per la cessazione delle attività commerciali, come previsto dal comma 5 dell’art.28 del D.Lgs.114/1998 per le attività di cui agli artt.7, 8 e 9.
Al riguardo, il Consiglio di Stato evidenzia che il principio di proporzionalità suggerisce di mantenere l’onere della comunicazione con riferimento alle grandi strutture di vendita, di cui all’art.9 del D.Lgs.114, al fine di salvaguardare l’attività di controllo e programmazione del comune. In sintesi, la Conferenza chiede:
– di eliminare il comma 1 dell’articolo 5 o, in alternativa, di prevedere adeguati meccanismi di collegamento telematico con il Registro delle imprese, che assicurino l’effettiva conoscenza da parte del SUAP delle vicende attualmente oggetto di comunicazione (cessazione dell’attività in primis ma anche subingresso, affido di reparto ed altre variazioni).
Consulta il documento completo della Conferenza delle Regioni e Province autonome del 29.9.2016 

 

 

 

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