Salvini: acceleriamo sul codice appalti, ma va ridotto del 50%

Giorgio Santilli  –  Il Sole 24 Ore – In collaborazione con Mimesi s.r.l.

Infrastrutture. Il ministro vuole alleggerire il testo uscito da Palazzo Spada. «Entro i primi di dicembre andrà in Consiglio dei ministri»

«Il testo del codice degli appalti consegnato dal Consiglio di Stato deve essere tagliato della metà». Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha già impresso una prima direzione chiara al lavoro che porterà all’approvazione del Consiglio dei ministri. È necessario – ha detto – espungere «la metà delle parole ora presenti nel testo», con l’obiettivo di «sburocratizzare, semplificare, rimettere in moto l’energia necessaria a far tornare la voglia di firmare» gli atti necessari agli investimenti nella pubblica amministrazione. A questo proposito Salvini ha anche detto di aver avviato un’interlocuzione con il ministro della Giustizia Nordio sull’abuso d’ufficio e sui pareri della Corte dei conti «che dovrebbero essere preventivi e non successivi».Quanto ai tempi del codice appalti, Salvini ha detto che «è una corsa contro il tempo» e «deve essere portato in Consiglio dei ministri ai primi di dicembre, ma mancano ancora una decina di allegati». Fondamentale anche il confronto con le categorie economiche e gli stakeholders.

Salvini è intervenuto all’assemblea di Confindustria Assoimmobiliare dove ha toccato molte altre questioni di cui si discute in queste ore, a partire dal Superbonus. «Il ministro Giorgetti – ha detto Salvini a questo proposito – parlava di una revisione degli strumenti del Superbonus, mi sembra assolutamente doveroso».

* Articolo integrale pubblicato sul Sole 24 Ore del 10 novembre 2022.

 

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