Contrassegno unificato disabili europeo (Cude)

Una soluzione tecnologica che semplifica la mobilità tra Comuni diversi per le persone con disabilità. È la Piattaforma unica nazionale informatica per le targhe associate al Cude (Contrassegno unificato disabili europeo) che dal 23 maggio 2022 sarà attiva in via sperimentale in alcuni Comuni italiani.

Il Decreto ministeriale del 5 luglio 2021 ha istituito, infatti, una banca dati unica per coordinare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio nazionale.

Grazie a una nuova gestione delle autorizzazioni governata a livello nazionale, chi appartiene a un Comune aderente alla sperimentazione e deve spostarsi in altro Comune anch’esso aderente alla sperimentazione, non dovrà più comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato o nelle strade e corsie dove vigono divieti e limitazioni.

Comuni che aderiscono alla sperimentazione saranno in grado di riconoscere le targhe registrate alla Piattaforma. In tutti gli altri Comuni che ancora non hanno aderito alla sperimentazione, continueranno a valere le modalità operative precedenti.

Nell’apposita sezione, informazioni di dettaglio su aree di sperimentazione, adesione alla piattaforma, accesso alla Piattaforma, funzionamento e servizi.

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